Dopo aver saltato l'intera stagione 2021-22 a causa di un infortunio al crociato anteriore, Kawhi Leonard è entrato e uscito dalla formazione dei Los Angeles Clippers in questo periodo. Ha giocato solo cinque delle 24 partite disputate dai Clippers in questa stagione, lasciando ai suoi compagni di squadra l'unica scelta di portare il carico senza di lui.
Lo stesso è accaduto a Paul George, anche se in misura diversa. George ha iniziato bene la stagione per i Clippers, ma ora è fuori gioco da sette partite per un problema al ginocchio.
Il big man di Los Angeles Ivica Zubac ha parlato della situazione disastrosa in cui si trovano i Clippers senza la loro superstar. Zubac ammette che è stata dura con Kawhi e PG costantemente a guardare da bordo campo:
"È molto faticoso. Abbiamo giocato così tante partite", ha detto Zubac (h/t NBA Retweet). "È difficile quando hai meno uomini. È difficile, ma i ragazzi hanno infortuni ovunque. Alcune squadre sono più sfortunate... Dobbiamo resistere finché non tornano".
Zubac sente chiaramente il peso degli infortuni di Kawhi Leonard e Paul George ed è stato brutalmente onesto. Non sarebbe sorprendente se questo diventasse il sentimento generale anche per il resto della squadra.
La buona notizia per i Clippers è che entrambi i giocatori sembrano ormai prossimi al rientro. Kawhi e George sono stati indicati come discutibili per la partita di lunedì contro gli Charlotte Hornets. I tifosi di Los Angeles - e anche i loro compagni di squadra - sperano che i due possano rimanere in campo per un periodo prolungato.
Gli Indiana Pacers sono sempre stati in grado di dare filo da torcere ai Golden State Warriors più di quanto la maggior parte dei tifosi si aspettasse lunedì sera. Tyrese Haliburton, Bennedict Mathurin e compagnia, del resto, non si sono affatto dimostrati la schiappa in fase di ricostruzione che ci si aspettava che fossero prima dell'inizio della stagione regolare, con un bilancio di 12-11 grazie a un attacco dinamico e in controtendenza.
I Pacers sarebbero un osso duro al Chase Center anche se fossero al completo. La potenziale assenza di un paio di elementi chiave renderà ancora più difficile la sesta vittoria dei campioni in carica nelle ultime sette partite.
Andrew Wiggins non giocherà contro Indiana a causa di una contrattura all'adduttore destro, mentre Jordan Poole è in dubbio per la partita di lunedì a causa di una distorsione alla caviglia sinistra. Entrambi i giocatori erano stati precedentemente inseriti nella lista dei dubbi per la partita.
L'assenza di Wiggins è una piccola sorpresa, visto il suo status di uomo di ferro dell'NBA e il fatto che ha lasciato la vittoria di sabato contro gli Houston Rockets - durante la quale ha segnato un season-high di 36 punti e ha fatto un rovente 8 su 10 da oltre l'arco - con un certificato di salute apparentemente pulito.
Sebbene i Warriors siano molto prudenti in materia di infortuni, non ci si deve aspettare che Wiggins rimanga fuori a lungo. Il suo infortunio è molto probabilmente di lieve entità.
Poole si è procurato una distorsione alla caviglia sinistra nel quarto quarto della partita di sabato mentre guidava verso il canestro, scrollandosi di dosso l'evidente dolore per rimanere in campo fino a quando Golden State non ha messo definitivamente al tappeto Houston.
Steve Kerr ha minimizzato l'infortunio di Poole sul podio post-partita, chiarendo che lui e Stephen Curry - che si è anche girato la caviglia sinistra nel secondo tempo - stavano "bene".
Jonathan Kuminga, Anthony Lamb e Moses Moody avranno il compito principale di sostituire Wiggins in ala, controllando anche Haliburton e Mathurin, il primo sicuro All-Star per la prima volta in questa stagione e il secondo favorito per il titolo di Rookie of the Year. Donte DiVincenzo, Moody e Ty Jerome, invece, giocheranno ruoli più importanti dalla panchina se Poole non potrà essere impiegato.
La partita tra Warriors e Pacers si giocherà al Chase Center alle 19:00 (PST).